La Grotta di Monte Cucco si apre all’interno dell’omonima montagna, nel Parco del Monte Cucco, massiccio localizzato nell’Appennino Umbro-Marchigiano. Con i suoi 30 chilometri di gallerie ed oltre e con una profondità massima di più 900 metri, la Grotta di Monte Cucco è uno dei sistemi ipogei carsici più importanti in Europa e sicuramente tra i più noti e studiati nel mondo.
Aperta al pubblico nel 2009, è raggiungibile tramite percorso attrezzato turistico-escursionistico. Si parte dalla località Pian di Monte e da qui si percorre in salita un comodo sentiero panoramico di circa 1,8 km per arrivare all’ingresso est. Una scala in acciaio permette poi di scendere un pozzo naturale di circa 27 metri.
La storia della Grotta di Monte Cucco
La storia inizia quando venne ufficializzata nel 1951 la sua denominazione con l’autorizzazione della sede centrale del CAI, “Grotte G.B. Miliani del Monte Cucco”.
La prima traccia, ovvero una data,1499, tracciata da un esploratore all’interno della Grotta del Monte Cucco, risalirebbe ad un primissimo esploratore la cui identità è ancora ignota. Con maggior probabilità il nobile colonnello dell’esercito Messer Ludovico Santacroce di Fabriano tracciò la prima iscrizione leggibile e datata che recita così: “Adi 18 de Novembre del 1551”.
Le esplorazioni poi furono più frequenti nei secoli successivi e molte persone note preso parte a queste attività in modo da documentare le operazioni.
Tra le scoperte più recenti ed importanti, c'è quella della Buca Futura, scoperta ed esplorata da un team congiunto di speleologi umbri. È nel 2009 che la Grotta di Monte Cucco è stata ufficialmente aperta alle visite turistiche, scientifiche e didattiche.
Nel 2011 dopo numerosi anni di lavoro condiviso di diversi gruppi di speleologici provenienti da tutta Italia, la Grotta svela una nuova diramazione denominata Cucco Libero. Vennero alla luce un nuovo fondo di ben 927 metri, numerosi pozzi e gallerie, ancora oggi in esplorazione.
All'interno della Grotta di Monte Cucco è possibile visitare le sale principali: la Cattedrale, Sala Margherita e la Sala del Becco.
