Territorio

Alla scoperta dei luoghi nascosti dell'Umbria: tra le Cascate del Menotre e l’Abbazia di Sassovivo

8 luglio 2021

Terzo articolo realizzato in partership con la Fondazione Aristide Merloni e BestofTheApps srl, nell'ambito del progetto Appennines Discovery. Come al solito un ringraziamento speciale va al Dott Francesco Fantini che di volta in volta, ci guida alla scoperta del nostro meraviglioso territorio.

Oggi parleremo delle perle nascoste del territorio Umbro


Il percorso di oggi si snoda tra i luoghi nascosti dell’Umbria, ricchi di spiritualità, di storia e di bellezze naturali mozzafiato. Ci troviamo nella valle del Menotre, all’interno del Parco dell’Altolina. La presenza del fiume e delle sue fresche acque ha creato un ambiente naturale molto particolare caratterizzato dalla presenza di cascate nascoste all’interno del bosco. La forza dell’acqua è stata sfruttata dall’uomo sin da tempi antichi: su questo territorio si svilupparono attività legate alla produzione della carta posizionate strategicamente accanto all’alveo del fiume. Vicino al castello di Pale troviamo inoltre numerosi centri monastici che testimoniano la presenza benedettina sul territorio del folignate. Il nostro percorso tocca il suggestivo Eremo di Santa Maria Giacobbe incastonato nella montagna, l’Abbazia di Sassovivo e la Cappella del Beato Alano da cui parte la famosa Passeggiata dell’Abate.

L’itinerario prevede un percorso ad anello da Pale all’eremo di Santa Maria Giacobbe, passando per le cascate del Menotre.
Si tratta di un percorso ad anello con una possibile deviazione per l’Abbazia di Sassovivo che si può raggiungere con circa 1,30 h di cammino. Nell’abbazia il chiostro a monte è rarissimo esempio di architettura e scultura romanica del 1229.

Partiamo dalla località Belfiore, da qui prendiamo il sentiero sulla destra indicato dalla cartellonistica che sale tra gli oliveti. Proseguiamo per la stradina principale che appare costeggiata da mura di travertino e affianca alcune abitazioni sparse. Seguendo sempre il percorso incontriamo il fiume Menotre, affluente del Topino, che compie spettacolari salti tra le rocce.

          

La prima cascata che incrociamo è chiamata “Cascata delle Grotte” in quanto possiamo intravedere due imboccature sotto il flusso dell’acqua. L’ambiente attorno a questa cascata risulta molto particolare in quanto è circondata da Pioppi Neri, una varietà boschiva molto rara. Si continua a salire per il sentiero che si inerpica tra rocce calcaree che conservano organismi fossilizzati. Lungo il percorso, che costeggia l’alveo del fiume, troviamo numerose cascate e scorci spettacolari sul Menotre oltre che ad un antico acquedotto che convogliava l’acqua verso la valle. In corrispondenza dell’ultima cascata, troviamo i resti della riserva estiva seicentesca degli Elisei, una delle antiche famiglie di Foligno dell’XII secolo.

Proseguendo per la strada si giunge presso l’arco dell’abitato di Pale. Da qui possiamo decidere se procedere con il nostro percorso ad anello verso l’Eremo di Maria Giacobbe oppure se procedere con la 2° Tappa, che permette di giungere all’Abbazia di Sassovivo. Per raggiungere l’Eremo di Maria Giacobbe, 525 m, dall’arco prendiamo sulla sinistra il sentiero “del Pianello”. Una volta raggiunto l’eremo incastonato dalla montagna, godiamo di una vista spettacolare.

                                                                                   

Articolo a Cura di Francesco Fantini

Best of the Apps – Apennines Discovery

https://apenninesdiscovery.bestoftheapps.it/