Tipicità

Gustando le Marche

20 ottobre 2020

Orgogli Marchiginani

Meta di turismo balneare, naturalistico e culturale, le Marche sono una guida anche nel settore culinario: dal pregiato tartufo bianco di Acqualagna ai legumi, dal tipico ciauscolo agli insaccati, fino ad arrivare ai vini diventati bandiera della regione, come il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC.

Il nostro tour enogastronomico parte in provincia di Ancona con il Salame di Fabriano, presidio slow food. Prodotto tra i più nobili della norcineria marchigiana, la sua produzione è un’arte secolare che ancora oggi rimane di nicchia ma anche interprete di un’eccellenza artigiana che coinvolge attori diversi del territorio. Il caratteristico “Ciauscolo” tipico salame delle Marche, anch’esso dalle origini antichissime, rinomato per la sua morbidezza, ha ottenuto inoltre nel 2009 il marchio il titolo di Indicazione Geografica Protetta.

Tra i presidi  Slow Food riconosciuti nelle Marche troviamo anche la caratteristica  Mela Rosa dei Monti Sibillini prodotto simbolo della montagna, in questo caso dell’Appennino marchigiano. Dal Monte Sibilla, prendono invece nome il parco nazionale e il pecorino che lì si produce. Il presidio slow food del Pecorino dei Monti Sibillini ne tutela la produzione, pregiata e rigorosamente artigianale.               

                                                          

Se si parla di Appennino, non si può non citare l’acqua che da questi monti nasce: l’Acqua San Cassiano, l’acqua dell’Appennino marchigiano, ricca di minerali, pura così come sgorga dalla sorgente, alle pendici di Monte Cucco.

Ciò che in una dieta mediterranea non può certamente mancare sono i legumi. Anche in questo campo le Marche ne hanno esempi sostenibili e biologici. I “Ceci marchigiani” sono infatti tra i protagonisti del progetto “BIODiversity2Food”. L’iniziativa si propone di rafforzare la filiera biologica marchigiana dei seminativi, attraverso la sperimentazione e la promozione di nuove soluzioni tecnologiche e organizzative.

Infine, è dalle terre di Acqualagna che cresce “l’oro” nero e bianco delle Marche: il tartufo. Conosciuto e premiato in tutto il mondo, queste varietà di tartufo vengono utilizzate dai migliori Chef stellati per piatti sublimi.

 

Fonte: www.prodottitipicidellemarche.it